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Zanzara Egiziana (Aedes aegypti)

La Zanzara della febbre gialla (Aedes aegypti)

Originaria dell’Africa, e ormai attiva e radicata nelle Americhe, zone tropicali e subtropicali attraverso la tratta degli schiavi.  Il suo nome latino significa zanzara egiziana, la Aedes stegomyia aegypti è il più pericoloso e principale vettore della febbre Dengue,Zika,Gialla ma può trasmettere anche altre malattie virali, la Chikungunya e Mayaro.

Una variante più pericolosa, ma non radicata in Italia, è una zanzara di importazione, mentre le più comuni varianti riescono a sopravvivere alle temperature estive quella egiziana è incapace di sopravvivere all’inverno, perciò la sua è una presenza occasionale.

Biologia e classificazione della aedes aegypti

Dittero della famiglia Culicidae (come la zanzara comune) e del genere Aedes (come quella “tigre”), ma parte di un sottogenere, Stegomyia e della specie aegypti.

Abitudini

E’ molto simile alla variante tigre, questa zanzara ha anch’essa le strisce ed è diurna, è legata a l’ambiente umano, preferisce gli ambienti interni e succhiare il sangue agli umani rispetto ad altri animali vertebrati.

A differenza di altre specie la deposizione delle uova avviene nell’arco di giorni, sono posizionate nei luoghi tipici dove si concentra l’acqua stagnante, qualsiasi contenitore d’acqua, sia una pozzanghera un sottovaso o una gomma.

Morfologia

In entrambi i sessi la testa ha una forma tonda, convessa ai lati con delle squame argentate. La proboscide maschile con cui si nutre di nettare è più lunga ma solo quella femminile si è adattata per penetrare la pelle e succhiare sangue. Le antenne segmentate sono più lunghe e piumose nei maschi, mentre sono più piccole e meno dense nella femmina. Molti ma non tutti gli adulti presentano un motivo a forma di lira sul torace.

Ciclo vita della zanzara egiziana

La aedes aegypti segue un ciclo biologico estivo tipico delle zanzare con alcune differenze.

Essendo d’importazione è difficile stabilire il mese preciso in cui essa ricorre, inoltre anche se ha la capacità di ibernarsi non è capace di resistere alle temperature invernali delle zone temperate perciò le sue uova non si conservano durante l’anno.

Questa zanzara segue uno sviluppo in 4 fasi: uovo,larva,pupa o crisalide e adulto. Ci vogliono dai 7 ai 10 giorni perché un uovo si sviluppi in adulto.

Uovo: le femmine depongono le uova nere dentro piccole raccolte d’acqua, si schiudono entro pochi giorni se le condizioni sono ideali.

Larve: vivono e si nutrono in acqua, sono chiamate “wrigglers” in inglese per i loro movimenti simili ai vermi,  si sviluppano in crisalide nell’arco di 5 giorni.

pupa o crisalide: vive in acqua,  dopo 2-3 giorni, l’adulto è pronto, spezza il bozzolo inghiottendo aria per espandere l’addome e rompere la crisalide

Adulta: vive dalle 2 settimane ad 1 mese, mentre il maschio non è dotato di pungiglione e perciò si nutre dello zucchero o nettare che trova, la femmina ha bisogno di un pasto di sangue di vertebrato per deporre le uova, la cui quantità dipende dal sangue raccolto, può deporre una media che va dalle 100 alle 200 uova per cluster ed è capace di produrre fino a 5 cluster durante la sua breve vita.

 

 

La distribuzione della zanzara egiziana nel 2022

Al momento l’insetto non si è ancora stabilito in Italia o l’Europa in generale come indicano le aree verdi.

Europa

Nonostante possa ibernarsi non sopravvive alle temperature invernali di un clima temperato perciò risulta assente nell’Europa centrale. Arriva occasionalmente, durante le stagioni calde tramite nave, anche se in Olanda era stato riscontrata nel 2010.

Area di potenziale diffusione negli Stati Uniti

America del sud

Dopo il 2016 con l’epidemia di febbre gialla in Brasile del 2017, le autorità della OMS hanno aggiornato le raccomandazioni sulle zone che andrebbero visitate solo da vaccinati, in generale buona parte della zona meridionale delle Americhe è considerata a rischio di trasmissione.

Gli ostacoli alla diffusione in Italia della aedes aegypti

La temperatura

La temperatura è uno degli ostacoli alla diffusione di questo infestante, infatti la sua capacità di ibernazione è inferiore rispetto alle varianti già presenti sul territorio.

E’ importante considerare come in futuro un alzamento di temperature dovuto il cambiamento climatico potrebbe rendere possibile la permanenza di questo insetto.

Competizione con altre specie

Il secondo ostacolo è la competizione con la Aedes albopictus, la quale può invece coesistere con la Culex pipiens, in Florida è stato osservato come la zanzara egiziana sia sparita dopo l’arrivo della albopictus.