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pappataci (Phlebotomus papatasi)

Pappataci o flebotomo foto di Frank Collins

Flebotomi o Pappataci per via del loro morso silente (Pappa+taci), sono un insetto parte di 3000 altre specie, molto simile alla zanzara comune, con cui condividono la classificazione scientifica dal Dominio al Sottordine, entrambi ditteri nematoceri, si nutrono di sangue (ematofagi) di mammiferi, quindi anche gli umani, piccoli e volanti, con dimensioni dagli 1,5 ai 3 mm, altri tratti in comune sono vivere negli ambienti caldi ed umidi, essere vettori di malattie importanti, causare prurito con le loro punture e vivere nel mediterraneo.

Morfologia

Dimensioni piccole, inferiori a 5 mm, pelosi in ogni porzione del corpo, alati con grandi occhi neri e zampe sottili, antenne segmentate. Nonostante il loro apparato boccale sia adattato a succhiare il sangue sono solo le femmine che mordono. Le ali sono a forma di lancia e la loro forma e venatura si usa per distinguerle dalle altre specie simili. L’addome lungo finisce, nel maschio con i suoi genitali i clasper o Pterigopodio. Il loro aspetto cambia quando hanno succhiato del sangue, cosa che ovviamente permette di distinguerle dal maschio, il loro addome infatti è trasparente e si distente per ospitare il pasto necessario a deporre le uova, dando all’insetto una tonalità di rosso.

Ciclo vitale del pappataci

ciclo vitale del pappataci

Le uova

Le uova sono ovali, con un colore che varia dal marrone al nero, piccole meno di mezzo millimetro, durante la loro ovoposizione mettono dalle 30 a 70 uova . si schiudono dopo 4 o 20 giorni, la schiusa avviene prima nei climi più caldi.

Dove vengono lasciate le uova

Luoghi umidi ma non bagnati né in prossimità di acqua, in luoghi appartati come tra le crepe o fori di muri, pavimenti o soffitti ma anche alla base di termitai.

Larva

Questo stadio del pappataci è un insetto spazzino, quindi si nutre, con le sue piccole mandibole di funghi, feci, corpi e foglie in decomposizione, altra differenza chiave rispetto alle zanzare è che le loro larve non vivono in acqua, infatti in caso di di alluvione devono migrare verso luoghi più aridi.

La larva una volta matura può raggiungere una lunghezza dai 3 ai 6 millimetri, ha una testa nera con un corpo bianco o grigio, segmentato in 12 parti, con peli a fiammifero e setole caudali.

Lo sviluppo larvale può durare tra i 20 e i 30 giorni a seconda di specie, temperatura e la disponibilità di cibo, in caso di ambienti eccessivamente aridi potrebbero andare in Diapausa.

Lo sviluppo della larva coinvolge 4 stadi prima di arrivare alla Crisalide o pupa.

Crisalide

Prima di questo stadio la larva assume una posizione eretta e diviene crisalide, l’adulto emerge dopo 6 o 13 giorni.

In totale il ciclo vita dall’oviposizione all’emersione dell’adulto è di 30 o 60 giorni, con un estensione di qualche mese in caso di diapausa.

Nelle zone tra i tropici e i circoli polari gli adulti muoiono verso l’ultima parte dell’estate o l’autunno, per poi riemergere con l’arrivo della primavera.

Adulto

Vive in media dalle 2 alle 6 settimane.

Il periodo di attività

In Europa possiamo ritrovarli tra Aprile e Novembre, a seconda della temperatura, qualora facesse troppo freddo andrebbero in diapausa.

Comportamento

Proprio come con le zanzare, questo insetto si nutre dei succhi della pianta e di zucchero, con la femmina che succhia sangue dai vertebrati, come la zanzara comune si nutre di sangue tra il tramonto e la notte, una persona però potrebbe essere morsa anche durante il giorno se in una stanza buia o in una fitta foresta.

La maggior parte delle specie di questo insetto si nutrono fuori dalle casa e alcune sono capaci di depositare uova senza nutrirsi di sangue. Hanno uno scarso raggio di azione rispetto all’ambiente in cui sono nate, disperdendosi di solito in un raggio di 100 metri o meno, tuttavia alcune specie sono state osservate volare anche fino a 2 km nell’arco di pochi giorni, grazie alla loro debole capacità di volare talvolta preferiscono “saltare” verso un possibile ospite, sono anche molto sensibili al vento e sono incapaci di mordere attraverso i vestiti, il suo unico vantaggio rispetto alla zanzara sulle prede è l’assenza del rumoroso ronzio.

Durante il giorno si nascondono in luoghi buii ed umidi ma con superfici asciutte, potrebbero essere stanze buie della casa, tronchi di albero, sulle basi dei nidi di termiti, dentro le caverne o anche solo nei mucchi di foglie morte.

flebotomi e zanzare differenze

Sezione per sezione abbiamo potuto osservare come il loro comportamento si potesse distinguere rispetto alla tipica zanzara con cui sono molto simili, ma riassumendo qui solo le loro differenze:

  • il papatasi ha un raggio di azione limitato con un volo poco potente rispetto alla zanzara, non riesce neanche a salire al secondo piano di una casa e viene respinto anche da un ventilatore
  • il suo morso è più silenzioso ma più doloroso
  • il pappataci ha dimensioni di poco inferiori, un paio di millimetri circa rispetto alla zanzara
  • anche se cerca l’umidità non può mettere le uova in acqua come fa la zanzara e anzi in caso di alluvione deve migrare

Malattie

Questo insetto, seppur piccolo e debole è il vettore principale della Leishmaniosi, delle 3000 specie solo 80 sono capaci di trasmettere questo parassita pericoloso per umani ma soprattutto per i cani, ed è anche portatore di altre malattie, quale la febbre da pappataci che deriva da un bunya virus e la Bartonellosi.