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Il punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus)

Insetto rosso infestante dell’ordine dei coleotteri, e della numerosissima famiglia dei coleotteri curculionidi, uno scarabeo dal muso lungo, giunto in Italia tramite importazioni di palme di cui si nutre è un parassita, poiché si alimenta a spese delle palme che loro malgrado lo ospitano fino ad esserne uccise.

Questo insetto originario dell’Asia, si è diffuso anche in Europa e rappresenta un pericolo per le circa 19 specie di palme che attacca, causando un danno non solo estetico ma anche economico, una palma di 13-14 metri può valere anche 40 mila euro, per paesi come la Spagna è un danno al turismo, ma è un problema anche nel commercio considerando che alcune delle 19 palme che infesta sono proprio dell’olio, dei datteri e di cocco.

Biologia del punteruolo rosso

Il punteruolo adulto è uno scarabeo volante relativamente grande, in media è  largo 1,2 cm e lungo 3,5 di colore rosso ruggine, con macchioline nere sul torace nel con un muso lungo.

Il colore è l’aspetto più importante per distinguere la morfologia del punteruolo rosso da altri curculionidi come per esempio il Scyphophorus acupunctatus, il punteruolo nero dell’agave,  anch’esso presente in Italia ma parassita di piante diverse.

Attivo giorno e notte questo coleottero si nutre ed uccide le palme scavando buchi lunghi anche fino a più di 1 metro dentro il loro tronco.

Una singola palma può ospitare centinaia di scarabei adulti, una femmina può deporre oltre 300 uova nell’arco di 47 giorni ad una temperatura di 28 C°.

A differenza del tarlo, il punteruolo non smette di nutrirsi fino alla morte della palma, momento in cui migrano in cerca di un’altra palma da infestare.

Secondo il governo portoghese da una palma infestata che non sia stata trattata possono esserne colpite altre nel raggio di 10 chilometri.

Invece per il governo delle Canarie una palma muore entro 10 o anche 5 giorni dopo aver esibito i primi sintomi.

Il punteruolo rosso può volare anche 5 o 10 chilometri, senza sosta e contro vento.

Il ciclo vita del punteruolo rosso

Foto della FAO
Fotografo: Polana Vidyasagar

Le  uova sono deposte nel tronco, alla base delle fronde o vicino alla corona dalla femmina, la quale sfrutta il suo rostro per allargare un buco nel tessuto della palma, ma possono essere sfruttate aperture o ferite della pianta. Con una temperatura sopra i 19 C° si possono avere due generazioni per anno.

L’uovo ha un aspetto giallo trasparente, largo 1 mm e lungo 2,8 mm, si schiudono nell’arco di 3-5 giorni.

 

Foto della FAO
Fotografo: Polana Vidyasagar

La larva del punteruolo rosso, esce dall’uovo dopo 3-5 giorni,

La larva ha un colore simile alla resina ed un capo marrone, con il suo potente apparato masticatore è la fonte maggiore dei danni alla palma, scava dei tunnel nel nutrirsi, lasciando una scia di escrementi e fibre masticate, facendo rilasciare alla pianta la linfa come se sanguinasse ed un odore distinto, tende a colpire il suo sistema vascolare ed il punto apicale della pianta, questo rappresenta la gemma, ovvero l’organo da cui hanno origine in una pianta le sue foglie, i rami ed i fiori.

La palma nella maggior parte delle specie ne ha solo uno, questo la rende particolarmente vulnerabile.

Il numero di mute della larva di punteruolo rosso non è fissa, può andare dalle 3 alle 7. Il periodo della larva può durare 1 mese durante l’estate o più di 2 se d’inverno prima che cominci lo stadio di crisalide o pupa.

Foto della FAO
Fotografo: Polana Vidyasagar

La crisalide avviene dentro un bozzolo largo 13 mm e lungo 38 mm, dura circa 20-25 giorni.

 

 

 

 

Punteruolo rosso adulto foto di Polana Vidyasagar

Il punteruolo adulto emerge entro un mese, con le fattezze di uno scarabeo volante rosso ruggine con macchie nere dotato di rostro, in media è  largo 1,2 cm e lungo 3,5 cm. Maschio e femmina sono distinti dalla presenza di piccoli peli marroni presenti sul muso del maschio.

Può vivere 2-3 mesi, periodo in cui si nutre della palma, si accoppia più volte e depone le uova

 

Il ciclo vitale del Rhynchophorus ferrugineus in breve

I sintomi di una infestazione da punteruolo rosso

Infestazione di Punteruolo Rosso in atto, giorno 1-6 foto della FAO fotografo J.J.López-Calatayud

L’infestazione tende ad essere poco visibile, ma sono molti i potenziali sintomi:

  • tunnel dentro il tronco o alla base delle fronde
  • l’azione di nutrimento delle larve può far emettere alle palme un rumore di masticazione
  • la palma potrebbe rilasciare un fluido viscoso, accompagnato da un odore di fermentazione e materiale masticato della pianta
  • I gusci della crisalide o pupa, oppure i corpi di punteruoli adulti morti

La distruzione della corona della palma è un sintomo abbastanza chiaro che però si manifesta quando l’infestazione è già molto estesa insieme a foglie marroni o grigie ed abbassate come un ombrello.

Tendono a mettere le uova nelle palme più giovani, con meno di 20 anni perché più morbide ma anche in quelle già danneggiate ed aperte.

 

Il problema nella classificazione

La tassonomia quindi la classificazione di questo insetto, non è rimasta sempre la stessa, la sua distinzione con la simile e sempre invasiva Rhynchophorus vulneratus è rimasta fino al 2004 dopo che uno studio del loro genoma aveva concluso che non ci fosse distinzione, poi nel 2013 un altro studio ha potuto accertarne la differenza e come fosse stata la Rhynchophorus vulneratus ad aver temporaneamente invaso l’America.

Ambiente e diffusione

Questa immagine del CABI rappresenta la diffusione del Punteruolo rosso nel resto del mondo, come si evince a parte una piccola isola dell’Aruba le Americhe sono al momento esenti da qualsiasi infestazione.

L’ingresso in Europa

La prima apparizione di questo scarabeo in Europa risale al 1996 in Spagna, diventando un problema nella prima decade del 2000 portando ad un progetto Europeo per la protezione delle palme, Palm Protect, una serie di strategie per l’eradicazione ed il contenimento degli infestanti Rhynchophorus ferrugineus e Paysandisia archon, il castnide delle palme.

La situazione italiana

La prima infestazione è stata riportata nel 2004. Nel 2007 erano 5 su 20 le regioni colpite, nel 2010 sono diventate 13. Tra le più colpite abbiamo le regioni del Lazio, Campania, Puglia e Sicilia.

Secondo la legge italianaChiunque sospetti o accerti la presenza del punteruolo rosso è obbligato, ai sensi del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 9.11.2007 e del decreto legislativo 214/2005, a darne immediata comunicazione al Servizio Fitosanitario Regionale, per non incorrere nelle sanzioni pecuniarie previste dall’art. 54 del D.Lgs. 214/2005 e nelle conseguenze penali previste dall’art. 500 del codice penale.

In caso di infestazione è fondamentale affidarsi perciò ad una compagnia di disinfestazione per punteruoli rossi, altrimenti si mette a rischio le palme o le coltivazioni di qualcun’altro.

Il punteruolo rosso nelle Canarie

Uno dei luoghi a rischio erano le Isole delle Canarie, la cui palma locale la phoenix canariensis era soggetta ad infestazioni, ma grazie ad una serie di interventi decisi l’animale è stato eradicato già nel 2012 come si evince dai dati raccolti dal governo delle Canarie nella cattura dell’insetto in un periodo tra il 2006 e il 2012.

Metodi di prevenzione e disinfestazione del punteruolo rosso

I governi attivamente coinvolti nella lotta contro questo infestante, come L’Italia, le Canarie e gli Stati Uniti (nonostante in questo ultimo paese siano stati debellati nel 2015) ma anche i privati usano vari metodi per catturare o far desistere questo insetto dall’attaccare le palme.

Trappole di feromoni

Il punteruolo rosso è attirato da 2 tipi di odori, quelli emessi da una palma malata o danneggiata e l’insieme di feromoni che il punteruolo maschio rilascia per attirare sia maschi che femmine di punteruolo rosso in una palma considerata adatta come cibo per le larve.

Endoterapia

Questo metodo consiste nell’iniettare una serie di sostanze nel sistema vascolare della pianta, queste possono essere pesticidi, fertilizzanti o elementi nutrienti capaci di migliorarne la resistenza e dissuadere l’insetto dal mangiare, una vasta gamma di prodotti possono essere usati nell’applicare questa tecnica, non c’è un’unica metodologia.

Insetticidi

Spruzzare insetticidi sulla pianta funziona quando gli attacchi si concentrato sulla corona della palma, ma quando questi avvengono alla base o sui lati, questo metodo perde di efficacia, esiste anche il rischio che le sostanze tossiche impiegate sulla pianta siano diffuse dal vento e che quindi danneggino la salute persone,animali e altre piante. Una soluzione comune è il Piretro, le uova spruzzate con un insetticida come questo non si schiuderanno, larve,crisalidi e adulti muoiono a contatto con questo prodotto.

Metodi di ispezione per trovare il punteruolo rosso delle palme

Questo insetto è il più pericoloso al mondo per le palme, quindi sono stati cercati e testati molti metodi per individuarlo in anticipo, come raggi x, ultrasuoni, telecamere termiche o a infrarossi, ma questi metodi, almeno per ora non sono stati riscontrati essere abbastanza efficaci, l’uso regolare dell’endoterapia o di insetticidi sono una possibile forma di prevenzione ma dati i rischi nel danneggiare la pianta e l’ambiente, la cosa migliore potrebbe essere semplicemente tenere la pianta in salute, infatti l’odore di una palma malata è uno dei fattori che attira questo insetto.